Home Casa e Ambiente Pitture per interno: come aiutare il cliente a scegliere al meglio

Pitture per interno: come aiutare il cliente a scegliere al meglio

0
CONDIVIDI
Pitture per interno

Il cliente si sa, quando ha la necessità di imbiancare casa, spesso va un po’ in confusione sulla finitura e colore da utilizzare per dipingere le pareti degli ambienti domestici. Ed ecco quindi che l’operatore del settore diviene un po’ psicologo, cercando di comprendere al meglio il bisogno e proponendo delle soluzioni valide che lascino soddisfatto il cliente finale.

Per questo motivo diventa fondamentale conoscere bene tutte le opzioni disponibili sul mercato, in modo da fornire le giuste opzioni.

La scelta delle pitture per interno

La scelta della pitture per interno non può e non deve limitarsi all’aspetto, ma anche e soprattutto alla funzionalità. Tendenzialmente, nelle abitazioni viene utilizzata l’idropittura, molto resistente e leggermente più costosa rispetto alla pittura a tempera, spesso proposta in alternativa, ma meno duratura perché è un prodotto non lavabile e molto delicato, con il tempo infatti potrebbe sgretolarsi.

In commercio ci sono diverse tipologie di idropitture con formulazioni differenti in base al tipo di necessità e finitura desiderata: traspiranti, semilavabili e lavabili, fino a prodotti decorativi più tecnici, maggiormente indicati per l’applicazione ad opera di professionisti.

Ad ogni modo, quando si tratta di pitture per interno, nella maggior parte dei casi è l’idropittura ad avere la meglio.

Ovviamente, è sempre compito dell’operatore fornire le giuste opzioni in base all’ambiente da imbiancare e alle specifiche esigenze del cliente finale.

Aiutare il cliente nella scelta del colore

Spesso il cliente parte deciso con un colore, basandosi prettamente sul gusto personale. Quello che spesso manca, però, è un approccio professionale che tenga conto di fattori quali, per esempio, la luminosità dell’ambiente.

Grande differenza incorre tra le tinte chiare, che danno l’impressione di un ambiente più grande, e le tinte scure, che spesso tendono a rimpicciolire la percezione dello spazio, soprattutto se la casa è esposta a condizioni di scarsa luminosità.

In genere, per la camera da letto si utilizzano colori tenui, al fine di favorire il rilassamento durante le ore notturne. Ovviamente bisogna anche tenere conto dell’arredamento, in modo da compiere la scelta giusta ed effettuare proposte quanto più possibile in linea con il gusto del cliente.

Infine abbiamo la cameretta dei bambini, dove si può giocare con tinte e colori allegri. Qui si può sfogare completamente la creatività: si possono abbinare più colori, creare composizioni geometriche e perfino disegni. in fondo, si sa, anche i piccoli di casa devono essere soddisfatti delle proprie pareti e un buon lavoro creativo è certo che li aiuterà a sviluppare il senso estetico a loro necessario in futuro.