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Casa sicura e abitabile: mettere a norma i tetti

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Il maltempo delle ultime settimane ha messo a dura prova soprattutto le abitazioni più datate del Nord Italia e molti tetti sono stati danneggiati o addirittura scoperchiati. Questa tipologia di clima di natura tropicale sta diventando la normalità e, per affrontare al meglio i nuovi sconvolgimenti climatici, è opportuno costruire nuove case o intervenire su quelle già esistenti puntellando proprio il tetto.

Una casa, per essere considerata sicura, deve naturalmente avere basi solide per prima cosa ma non va trascurato il tetto. Al di là dell’aspetto legato alla sicurezza, che non è affatto secondario, bisogna considerare che intervenire in maniera mirata e adeguata sui tetti consente anche di migliorare l’efficienza energetica della casa.

Lo scopo del tetto infatti non è solo proteggere l’edificio e tutto ciò che contiene dagli agenti atmosferici, ma anche evitare le dispersioni termiche e il surriscaldamento che impatta negativamente sul comfort abitativo della casa. Per applicare le giuste coperture per tetti è consigliabile rivolgersi a personale esperto e qualificato che, oltre a garantire un lavoro di qualità, può offrire anche validi servizi di consulenza e fornire supporto per la fruizione delle agevolazioni fiscali previste per questi interventi.

L’importanza dell’efficienza energetica in casa

Prima di capire quali sono gli interventi più indicati per ottimizzare le prestazioni del tetto, è opportuno soffermarsi un attimo sull’importanza dell’efficienza energetica che si traduce in un maggior benessere e comfort abitativo.

L’efficienza energetica all’interno di un’abitazione dipende da tanti fattori come le abitudini delle persone che ci vivono, la tipologia di impianti installati e le prestazioni dell’involucro. Migliorare l’efficienza energetica consente di abbattere i costi legati al consumo energetico, rendendo la casa molto più abitabile.

Si rende così la casa anche più sostenibile, altro aspetto da non sottovalutare soprattutto alla luce delle nuove politiche europee che puntano a ridurre drasticamente l’inquinamento ambientale che sta provocando sconvolgimenti climatici e che sta mettendo in ginocchio il nostro pianeta.

Per ridurre l’inquinamento è necessario intervenire in tutti i settori, compreso quello dell’edilizia, che oggi rappresenta uno dei principali responsabili di emissione di CO2 e di consumi energetici eccessivi. La riqualificazione energetica della casa e il rifacimento dei tetti in chiave sostenibile sono i primi passi da compiere per ridurre significativamente il consumo energetico.

Perché è importante rifare il tetto?

Un tetto non isolato, o non isolato correttamente, rende la casa fredda in inverno e afosa in estate. Le varie stanze risultano invivibili e inoltre i costi tendono a lievitare poiché bisogna tenere costantemente accesi termosifoni o condizionatori, facendo aumentare in modo significativo le bollette energetiche oltre che avere un notevole impatto a livello ambientale.

Un corretto isolamento del tetto invece garantisce un adeguato isolamento della casa, riducendo dispersioni energetiche, costi ed emissioni di CO2. Un tetto isolato non disperde, non si surriscalda, non deve essere sottoposto a manutenzioni continue e ha una buona durata nel tempo. Tutto questo si traduce in risparmio e sostenibilità.

Come procedere all’isolamento del tetto dall’interno?

Ci sono diverse modalità di intervento per isolare il tetto dall’interno da scegliere in base alle specifiche condizioni dell’abitazione. Una buona soluzione è rappresentata dai pannelli che fungono da isolante risolvendo così i problemi di freddo e di caldo. I pannelli per garantire un buon isolamento devono avere le seguenti caratteristiche:

  • impermeabilità;
  • buona resistenza meccanica;
  • traspirabilità;
  • materiali ecologici;
  • stabilità termica e temporale;
  • isolamento acustico;
  • resistenza nel tempo.

È possibile scegliere tra diversi materiali come lana di roccia, lana di vetro, sughero o polistirolo. I pannelli chiaramente devono essere realizzati nel rispetto delle normative vigenti e sono in grado di offrire un buon isolamento acustico, proteggendo la casa anche dai fastidiosi rumori esterni, a partire da quelli della pioggia o della grandine.

Altra buona alternativa è la realizzazione di un controsoffitto nella zona sottostante al tetto con pannelli pre-accoppiati, in grado di adattarsi sia a tetti spioventi che piani. Il risultato finale è lo stesso dei pannelli e viene garantito un adeguato isolamento termico e acustico.

È possibile inserire pannelli solari o fotovoltaici sul tetto?

Prima del 2000 le case sono state costruite senza prestare grande attenzione alle problematiche legate all’isolamento e al risparmio energetico. Chi ha una casa piuttosto datata o vuole rendere la propria abitazione più sostenibile, può approfittarne e sostituire totalmente il tetto inserendo fonti energetiche alternative.

Sono disponibili diverse agevolazioni fiscali che incentivano queste soluzioni finalizzate a migliorare l’abitabilità della casa, ridurre i consumi energetici e contenere l’impatto ambientale. Tra le soluzioni che si possono adottare ci sono i pannelli solari, capaci di produrre acqua calda e riscaldamento, e pannelli fotovoltaici che producono elettricità. Il sistema fotovoltaico, se abbinato ad una pompa di calore, può anche produrre acqua calda, riscaldamento invernale e climatizzazione estiva.

Insomma la spesa fatta per rifare completamente la copertura si traduce in un investimento poiché nel giro di pochi anni è possibile recuperare quanto speso sotto forma di risparmio energetico e di comfort abitativo.