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Scegliere una carrozzina, ecco a cosa prestare attenzione

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disabile

Tutti coloro che hanno in casa una persona che ha difficoltà a deambulare, o ha altre patologie, e si deve necessariamente muovere usando una carrozzina, devono saper scegliere il modello più adeguato in base alle esigenze del singolo paziente.

In generale, è vero che ormai in commercio si possono trovare tantissimi modelli differenti, ma questo non significa che la scelta poi sia semplificata. Anzi, è necessario sempre riflettere a lungo e sulle caratteristiche che tale strumento deve avere per garantire il massimo livello di comfort possibile al paziente. Generalmente, la scelta delle carrozzine per disabili deve essere fatta in relazione all’impiego che se ne dovrà fare.

Che tipo di caratteristiche serve valutare prima dell’acquisto

Uno dei primi aspetti da considerare è senz’altro quello di capire che tipo di caratteristiche deve avere, per forza di cose, la carrozzina per disabili che si sta cercando. Ci sono dei modelli che sono sviluppati appositamente per garantire il massimo livello di comfort per persone che hanno delle problematiche di salute ben specifiche. Non solo, visto che ci son odei modelli che sono in grado di muoversi in autonomia e, in alcuni casi, consentono anche di gestire la postura nel migliore dei modi.

Altri aspetti da tenere sott’occhio in fase di scelta della carrozzina sono peso e altezza. Il sedile, invece, deve avere qualche centimetro di ampiezza in più in confronto alle dimensioni di chi deve sedersi. È chiaro che effettuare tutte le misurazioni del caso serve ad avere le idee più chiare e non perdere tempo prezioso in fase di scelta. Come si può facilmente intuire, serve controllare anche che i sedili siano appositamente omologati per il peso del paziente che si dovrà muovere con la carrozzina.

E dal punto di vista delle prestazioni? Serve fare i conti anche con quelle. Infatti, chi vuole adoperare le carrozzine per disabili in spazi piuttosto stretti e angusti, è meglio che opti per un modello che sia in grado di assicurare facilità a piegarsi e compattezza. Disabili che invece sono soliti svolgere delle attività sportive farebbero bene a ripiegare invece su dei modelli superleggeri.

I modelli presenti sul mercato

Inevitabile prendere in considerazione anche le diverse tipologie di carrozzine per disabili che si possono trovare in commercio. In effetti, i produttori propongono vari modelli in relazione a quelle che sono le possibili esigenze dei pazienti. Infatti, spesso e volentieri si possono ritrovare delle carrozzine che vengono impiegate per essere efficaci su determinate patologie, piuttosto che su problematiche motorie di tipo diverso.

Ci sono inevitabilmente dei modelli elettronici ed altri manuali, ma è vero, d’altro canto, che uno degli aspetti che permettono di prendere una decisione è sicuramente il livello di autonomia della persona che dovrà usare la carrozzina.

In effetti, le carrozzine elettriche rappresentano una soluzione efficace per quanti non sono dotati di sufficiente forza nelle braccia per poter spingere la carrozzina in maniera autonoma. Si tratta di mezzi che, d’altro canto, hanno anche il difetto di poter contare su un livello di autonomia piuttosto limitato. Di conseguenza, è chiaro che non si può pensare di usarli troppo di frequente e in modo continuativo.

Un altro criterio che deve orientare la scelta di una carrozzina per disabili è indubbiamente il materiale di realizzazione. Questi mezzi possono essere costruiti in materiali come titanio, alluminio oppure acciaio. È chiaro che le carrozzine in acciaio sono particolarmente pesanti, ma al tempo stesso sono in grado di assicurare un livello di resistenza maggiore. Gli altri modelli sono più leggeri, ma è vero d’altro canto che presentano un prezzo certamente molto più elevato. Le carrozzine pieghevoli sono facili sia da riporre che da trasportare e sono una soluzione per chi ha delle necessità di ottimizzazione degli spazi.