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Comprare casa a Torino, alcuni consigli

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Spostarsi in una grande città è il sogno di molti e tra le mete italiane più gettonate per questa tipologia di scelta c’è, sicuramente, Torino. Il magnifico capoluogo piemontese offre scorci dalla bellezza disarmante e opportunità lavorative e universitarie di gran prestigio, diventando la scelta di punta sia di famiglie giovani che di intraprendenti professionisti in erba. Polo industriale d’eccellenza, Torino si è tolta di dosso diversi anni fa, ormai, il grigiore che questo status comporta, valorizzando l’arte, la natura e la vivacità che la caratterizzano.

Ciò non toglie, però, che la Città della Mole sia una grande metropoli e, come tale, ne assume ogni implicazione. Questo significa che trasferirsi in un luogo come Torino richiede lo sviluppo di una serie di consapevolezze maggiori. Ovviamente, acquistare casa e traslocare, specie se da un’altra città o regione, rappresenta una scelta molto importante e, in ogni caso, richiederebbe considerazioni particolarmente ponderate. Insomma, Torino non lascia dubbi in quanto a collegamenti, esclusività e avanguardia, pur offrendo diverse possibilità a chi intende abitarvi, oppure stabilirsi nei suoi dintorni.

Sì, perché trovare case in vendita Torino è più semplice di quanto si pensi, grazie ad un mercato immobiliare dinamico, ma anche fervente e in grado di soddisfare qualsivoglia tipo di esigenza. Scopriamo, dunque, nelle prossime righe, alcuni fattori da tenere in considerazione se si desidera comprare casa nel magnifico capoluogo piemontese.

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Valutare attentamente i quartieri

L’organizzazione cittadina è quasi perfetta. Le infrastrutture sono moderne e funzionano egregiamente. Torino è una meta ideale per trasferirsi in via definitiva, per investire nel settore immobiliare o per tentare di fare carriera. La prima cosa da fare, però, quando si decide di comprare casa a Torino è andare ad esaminare la proposta dei vari quartieri in rete, comprenderne l’affidabilità e la congruenza con le proprie esigenze personali. Come detto, anche il capoluogo piemontese è una grande metropoli e, per questa ragione, si rivela particolarmente mutevole. È il caso, quindi, di dividerla in zone, in modo da capire in quale di esse sia possibile vivere meglio in funzione delle proprie aspettative e della propria routine.

Vivere in centro a Torino per una vita più dinamica

Il cuore della città è, ovviamente, un luogo particolarmente costoso. Ciò nonostante, a parità di opportunità di vita e prestigio, possiamo affermare che Torino risulti più accessibile in centro rispetto agli altri capoluoghi del nord. Al di là di tutto, comunque, il centro di Torino ha una vocazione sia professionale che profondamente turistica. Occorre tenere in conto, quando si pensa di spostarsi in queste zone che il centro città presenti moltissime Z.T.L. e che, purtroppo, parcheggiare risulti quasi impossibile, se non particolarmente scomodo.

Nelle zone limitrofe la situazione cambia, ma bisogna sempre tener conto di un numero considerevole di variabili. La zona della Venchiglia è una scelta semplice ed informale, molto spesso prediletta dai giovani per la movida che si concentra tutta in quell’area. Gli amanti dell’esclusività che desiderano trovare ristoro in un luogo eclettico, invece, possono scegliere Crocetta e San Secondo, con le loro abitazioni di pregio site in palazzi d’epoca. In queste zone, poi, ci sono numerose aree verdi.

Vivere in periferia a Torino per prezzi accessibili e ritmi più tranquilli

Iniziando da luoghi leggermente periferici, è opportuno citare i quartieri di Santa Rita e San Paolo, molto indicati per le famiglie e ben collegati col centro. In profondo hinterland, invece, troviamo Mirafiori Nord, Sud e Lingotto, famosi per l’industrializzazione elevata raggiunta negli anni del boom economico. In queste zone la vita scorre tranquilla, pur avendo un’ottima rete di collegamento a loro volta. Le zone di Aurora, San Donato e Madonna di Campagna si rivelano più raccolte e convenienti in termini economici.