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Energia fotovoltaica, perché conviene alle aziende

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Nel corso degli ultimi anni si sente sempre più di frequente discutere di energia rinnovabile, di usare delle fonti pulite per produrre l’energia di cui abbiamo bisogno e, più in generale, di sostenibilità.

Come si può facilmente intuire, dopo le parole si deve passare ai fatti, anche in ambito industriale e imprenditoriale. Non deve stupire quindi come tanti imprenditori si siano domandati quali sono i vantaggi in concreto di installare degli impianti di energia fotovoltaica, ad esempio, sul tetto della propria azienda. Sul sito soladria.it ci sono diverse opzioni e soluzioni da prendere in considerazione e da valutare con la massima attenzione.

Come funzionano i pannelli fotovoltaici per le aziende

Un impianto del genere, sia a livello tecnico, ma anche dal punto di vista strutturale, presenta il medesimo funzionamento di qualsiasi impianto domestico. Infatti, i vari pannelli fotovoltaici, per mezzo del materiale semiconduttore con cui vengono realizzati, sono in grado di catturare la luce dei raggi solari, facendola diventare vera e propria elettricità.

La presenza di un sistema di inverter, invece, garantisce la conversione da corrente continua, che viene prodotta da parte dei pannelli, in corrente alternata, che si può consumare direttamente oppure si può anche decidere di immettere in rete.

La caratteristica che più balza all’occhio e che fa la differenza quando si tratta di scegliere l’impianto fotovoltaico migliore è indubbiamente rappresentata dalla potenza. Un tradizionale impianto di energia fotovoltaica da installare in casa presenta un livello di potenza che va da 3 fino a 6 kilowatt di potenza. Tutto questo vuol dire semplicemente che l’impianto, in fase di massimo irraggiamento, riuscirà a garantire la produzione di un quantitativo di energia elettrica che va da 3 fino a 6 mila kW di energia elettrica.

Ed è chiaro che una potenza di questo tipo non è assolutamente in grado di garantire la copertura del fabbisogno energetico di una qualsiasi azienda.

L’ideale è quello di installare degli impianti dedicati, con un livello di potenza che va da 10 fino a 30 kilowatt di potenza, in maniera tale da soddisfare un fabbisogno energetico ben più alto.

Su quale tipo di impianto puntare

Un sistema di accumulo offre la possibilità di immagazzinare l’energia che viene prodotta e di sfruttarla poi in caso di necessità.

In questo modo, si ottiene certamente un vantaggio dal punto di vista economico, in termini di risparmio, sulla bolletta dell’energia che si paga alla fine di ogni mese. Nel momento in cui, però, si tratta di impianti fotovoltaici per aziende, le cose sono differenti.

Le aziende si caratterizzano per consumare dei quantitativi di energia decisamente più alti, chiaramente soprattutto durante le ore diurne, senza avere la necessità di immagazzinarla. Di conseguenza, basta un normalissimo impianto fotovoltaico classico per poter riuscire a risparmiare quantomeno il 60% delle spese legate all’energia elettrica.

Quindi, ci sono tanti vantaggi nell’installare uno o più impianti fotovoltaici per un’azienda. Prima di tutto, quello di diventare autonomi dal punto di vista della produzione energetica, ma non solo. Viene prodotta energia pulita e tutto questo si inserisce in un circuito molto più virtuoso e sostenibile a livello settoriale.

In secondo luogo, l’installazione di un impianto che produce energia fotovoltaica permette anche di incrementare il valore economico della propria struttura. Si tratta di un investimento che poi viene ripagato nel tempo e consente di risparmiare un bel po’ di soldi in termini di consumi.

Ed è chiaro che questa scelta green, a livello comunicativo e di immagine, in un periodo come quello che stiamo vivendo, è decisamente azzeccato.

Dando uno sguardo ai costi, bisogna mettere in evidenza come ci siano diverse fasce di prezzo.

Tutto varia, come si può facilmente intuire, in relazione al livello di potenza. Basti pensare che un impianto fotovoltaico caratterizzato da un livello di potenza pari al massimo a 10 kilowatt si arriva a spendere fino a 20 mila euro.