Adottare un Gatto è un atto di responsabilità che presuppone la consapevolezza di tutta la famiglia del significato di accogliere un essere vivente e il pieno rispetto di ciascun componente per il felino in arrivo. I bambini talvolta non si rendono conto delle conseguenze dei loro atti e dei comportamenti, per cui il rapporto tra loro e il gatto può essere complicato, persino pericoloso in alcune circostanze.
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Quando adottare un Gatto
I casi possono essere ridotti a due:
- Il gatto è già presente in casa quando arriva un bimbo in famiglia
- Desideri adottare un gatto quando in famiglia c’è già un bambino
Nel secondo caso occorre considerare più che altro l’età del bambino prima di decidere di adottare un gatto. I bambini piccoli non hanno la consapevolezza che un loro comportamento può anche far del male al gatto e che questo, per tale motivo, può avere reazioni aggressive di difesa istintiva.
E’ ovvio che in questo caso devi sempre supervisionare il rapporto tra i bambini e il gatto, anche se la loro rapidità di reazione è tale che difficilmente riusciresti a proteggere il bambino in tempo da zampate e graffi soprattutto. Più difficile che il gatto morda anche se non è da escludere.
Quello che puoi realmente fare è prestare attenzione che il comportamento del bambino non sia tale da poter essere letto come aggressione o minaccia dal felino che si difenderebbe, ovviamente.
Per questi motivi, per la tua serenità e per la maggior sicurezza dei bambini ma anche del gatto, sarebbe meglio ragionare su un’adozione del gatto quando i bambini hanno un’età intorno agli 8-9 anni, quindi una maggiore consapevolezza dei loro comportamenti verso il gatto, giungendo ad un rapporto sereno con l’animale.
Quale gatto adottare
A differenza di quanto popolarmente si crede, non esiste una razza di gatto maggiormente adatta al rapporto con bambini oppure no. Per qualsiasi razza, esistono gatti con un’indole più socievole, coccoloni ed altri più distaccati, meno disposti al rapporto con esseri umani.
Il modo migliore per scegliere il gatto giusto è osservarlo prima di decidere di adottarlo. Un gatto timido e spaventato non è l’ideale per instaurare un rapporto con un bambino. Meglio scegliere un gatto più socievole e coccolone, cioè che tenda autonomamente ad avvicinarsi per ricevere coccole.
Bisogna mettere in conto che i bambini tenderanno a manipolare parecchio il gatto, anche se con assoluta benevolenza. Un gatto agitato rischia di reagire con facilità per starsene tranquillo in disparte. La scelta ideale deve orientarsi verso un gatto particolarmente tranquillo, meglio ancora se nel suo passato ci sono già rapporti pacifici con bambini, con un’età tra uno e otto anni.
Come fare se arriva un bambino
Lo crederai incredibile ma il gatto sa perfettamente che aspetti un bambino. Lo sente dal cambiamento di odore indotto dagli ormoni della gravidanza. Certo, non sa che presto arriverà un bebe, ma che è in atto un cambiamento lo sa perfettamente.
L’arrivo di un bambino in famiglia può almeno in parte destabilizzare il gatto, per cui è consigliabile, dopo la nascita e prima che arrivi a casa, portare al gatto un indumento indossato dal neonato in modo che impari l’odore e non sia sorpreso nel momento in cui entrerà in casa, identificandolo come un qualcosa di famigliare, in fondo.
Presta molta attenzione perché il gatto tende a scegliere i giacigli morbidi e comodi, quindi la culla del bambino è l’ideale per accoccolarsi di fianco al neonato. Non è igienico e nemmeno sicuro, per cui evita che il gatto abbia questa possibilità.
Fondamentale è l’aspetto sanitario, per cui il gatto che adotti sia controllato periodicamente dal veterinario, per il benessere e la sicurezza sua e dei bambini.