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Il cane di casa: Controlli per le vacanze

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Quali controlli fare al cane prima di partire per la vacanza? Si comincia, ormai, a pensare alle vacanze estive, il cane ti seguirà dove vorrai andare, sono sempre di più le strutture ricettive Pet Friendly e le spiagge amiche dei nostri amici a quattro zampe, quindi gli ostacoli che esistevano un tempo, quando agli animali era precluso l’ingrasso nelle spiagge e negli alberghi, sono superati, almeno in moltissimi casi.

Restano resistenze da parte di molti alberghi, non per un preconcetto verso gli animali ma per il timore che i cani possano disturbare il riposo degli altri ospiti, abbaiando com’è nella loro natura. Da parte dei proprietari dei cani è comunque doveroso accertarsi che il proprio animale sia sano, che non possa trasmettere malattie ma anche che sia coperto dai vaccini adeguati, atti a proteggere l’animale dal contagio di malattie.

Molto dipende dal luogo in cui intendi recarti, esistono differenze territoriali sui rischi per l’animale e soprattutto all’estero, in alcuni Paesi, sono richieste vaccinazioni e trattamenti certificati per consentire l’ingresso dell’animale nel Paese destinazione delle tue vacanze.

Il Cane di casa d’estate frequenta molto più facilmente parchi pubblici e in questa stagione tra l’erba si nascondono insidie per lui: Zanzare, Zecche, Pappataci, pulci. Da un’indagine risulta che soltanto il 30% dei proprietari di cani porta il suo amico peloso dal veterinario prima di partire per le vacanze mentre sarebbe opportuna una buona visita prima di partire.

Perché la visita del cane dal veterinario

Pochi portano il cane dal veterinario sebbene significative percentuali di proprietari di cani si dicano preoccupati per eventuali parassiti e tanti siano preoccupati che il cane si possa ammalare durante la vacanza. E’ un’evidente contraddizione ma è la realtà. Portando il cane dal veterinario, questi potrà proteggerlo al meglio contro i parassiti, zecche e zanzare comprese e potrà, con un’accurata visita, escludere che sia affetto da qualche malattia.

In funzione del luogo previsto di villeggiatura potrà, inoltre, praticare vaccini e trattamenti richiesti nel Paese di destinazione. Lo stesso veterinario potrà consigliarti il modo migliore per evitare che il tuo cane venga infestato da pulci e zecche, soprattutto, l’evento che più comunemente si verifica.

Le Zecche si trovano nei prati, soprattutto dove l’0erba è più alta e assalgono il cane che passa nei loro pressi saltando sul mantello del cane e attaccandosi saldamente alla loro pelle; orecchie, testa e collo sono i punti in cui si annidano più facilmente. Le Zecche succhiano il sangue e nella loro morsicatura inoculano dei microbi che possono provocare malattie che comunque non si trasmettono all’uomo. L’essere umano può contrarre tali malattie, le Rickettsie, ma solo a fronte di una zecca che lo attacca direttamente.

Se ti accorgi che il tuo cane è stato attaccato da una Zecca, per rimuoverla occorre irrorarla di Alcool o olio e poi, con una pinzetta afferrarla più vicino alla cute del cane ed estrarla facendo attenzione che la testa della zecca non resti nella pelle dell’animale. I collari e i prodotti antiparassitari spesso proteggono il cane da pulci, zecche, zanzare e pappataci, quindi è utile usare questi prodotti: chiedi consiglio al veterinario su quale prodotto scegliere.

Al Sud Italia, isola d’Elba e Argentario, si trovano i pappataci che trasmettono la Leishmaniosi mentre al Nord una zanzara è responsabile della filariasi cardiopolmonare, una grave malattia che mette in pericolo la vita stessa del cane. Occorre prevenire questa malattia riducendo il rischio che il cane sia punto da queste zanzare e proteggendolo con dei medicinali che vanno somministrati da aprile a dicembre. Prima di partire per l’estero è necessario richiedere il rilascio del passaporto Europeo, obbligatorio dal 2004; in alcuni Paesi, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia e Malta è obbligatoria la vaccinazione contro la rabbia che deve essere certificata e anche una vaccinazione contro l’echinococco e un trattamento contro le Zecche. Occorre pensare per tempo a queste cose, per evitare di trovarsi respinti alla frontiera d’arrivo.

In Italia la vaccinazione antirabbica non è obbligatoria ma alcune compagnie aeree e marittime potrebbero pretenderla per l’ammissione dell’animale al trasporto, per cui è opportuno informarsi prima della partenza.