Home Tecnologia Quanti watt deve avere un buon robot da cucina

Quanti watt deve avere un buon robot da cucina

0
CONDIVIDI
robot

I robot da cucina sono piccoli elettrodomestici molto utilizzati nelle nostre cucine. Rappresentano una grande comodità, perché ci aiutano a mettere a punto delle preparazioni particolari. Questi apparecchi ci aiutano a realizzare in cucina delle pietanze deliziose, che altrimenti, senza il loro ausilio, non potremmo mettere a punto. Esistono tantissime tipologie di robot da cucina in commercio, quindi spesso l’utente che non ha mai utilizzato un apparecchio di questo genere si sente disorientato nel dover scegliere quello che ritiene più adatto alle proprie esigenze. Ecco alcuni suggerimenti utili da questo punto di vista.

Il numero di watt da tenere in considerazione

Nel fare un confronto dei migliori robot da cucina del 2021, sicuramente un elemento da considerare è costituito dal numero dei watt. Questa rappresenta una caratteristica importante, per essere sicuri di fare la scelta giusta e di comprare un apparecchio che sia in grado di lavorare alcuni specifici tipi di alimenti che ci interessano.

Di solito una potenza media da considerare è quella di circa 600 watt. Gli apparecchi con un valore di questo genere sono apprezzabili, per essere sfruttati nelle riparazioni quotidiane. Infatti possono essere utilizzati per affettare le verdure o per preparare degli impasti.

Naturalmente se vogliamo dedicarci a lavorazioni più impegnative, dovremmo orientarci verso la scelta di un apparecchio con un maggiore voltaggio. Per esempio alcuni hanno l’esigenza di tritare il ghiaccio e allora in questo caso dovremmo scegliere un modello da almeno 800 watt.

Da questo punto di vista i modelli con 1000 watt o anche più rappresentano una certa garanzia di poter essere sicuri nel dedicarsi alla preparazione anche di piatti più impegnativi.

Questo discorso è valido se consideriamo il rapporto fra i watt e le funzioni che un robot da cucina può mettere in campo, anche se spesso le funzioni sono migliorate proprio dall’aggiunta di alcuni accessori che si rivelano fondamentali.

Gli accessori sono comunque inclusi nel robot oppure possono essere scelti in un secondo momento. Per esempio ci sono i dischi per affettare, quelli per grattugiare, il disco apposito per tagliare a julienne. E poi le lame, come quella per triturare o quella per impastare. Un robot può avere anche una frusta o uno strumento emulsionante e può funzionare anche come frullatore.

Per mettere in campo tutte queste funzioni sicuramente il voltaggio del robot da cucina è un elemento che non può essere sottovalutato.

Come scegliere in base alla velocità

Un altro elemento molto importante, sempre da considerare in rapporto al numero dei watt di un robot da cucina, è rappresentato dalla velocità. In base a questa caratteristica il robot si può adattare in maniera efficiente ai vari cibi, ma la velocità è importante anche perché si può capirne di più anche sul funzionamento degli accessori che scegliamo di utilizzare.

Un robot di potenza media permette solitamente di selezionare tra due o massimo tre livelli di velocità. In genere quelli più diffusi presentano anche l’opzione della funzione pulse, che consiste nell’emissione di impulsi singoli.

I prodotti di livello superiore, oltre a prevedere sempre la funzione pulse, possono arrivare a più livelli di velocità, permettendo, nei modelli davvero di qualità, di arrivare ad un massimo di 12-15 livelli.

Quindi da tutto quello abbiamo descritto sicuramente è possibile rendersi conto di come il numero dei watt di un robot da cucina costituisce un punto di riferimento per considerare molti altri fattori che si rivelano determinanti per la scelta del miglior apparecchio. In questo modo, tenendo conto anche del voltaggio, possiamo avere un robot da cucina che si adatta maggiormente alle nostre esigenze e che corrisponde perfettamente al tipo di preparazione a cui ci affidiamo ogni giorno in cucina.