Home Economia Criptovalute: i pro e contro dell’asset finanziario più discusso del nuovo millennio

Criptovalute: i pro e contro dell’asset finanziario più discusso del nuovo millennio

0
CONDIVIDI
criptovalute

Grazie all’avvento delle nuove tecnologie, i risparmiatori di tutto il mondo hanno potuto beneficiare di un sensibile aumento delle opportunità finanziarie a loro disposizione. Lo sportello bancario, di fatto, è diventata l’ultima opzione alle quale si rivolgono le persone: grazie all’esplosione del fenomeno trading online, che consente agli utenti di poter allocare i propri risparmi mediante l’utilizzo di canali remoti quali pc, smartphone o tablet, ciascun individuo può investire comodamente da casa risparmiando, sensibilmente, in termini commissionali.

Criptovalute: quali sono le precauzioni da adottare a difesa del wallet?

Un asset finanziario, meglio di qualunque altro, è l’emblema di come la tecnologia abbia mutato, radicalmente, l’approccio al mondo finanziario degli utenti: le criptovalute. Per chi ancora non le conoscesse, esse sono delle “valute digitali”, visibili ed utilizzabili solo conoscendo un determinato codice informatico. Queste valute, di conseguenza, si scambiano solo in via telematica e non esistono materialmente.

Ed in alcuni casi possono essere scambiate peer to peer, ovvero direttamente fra compratore e venditore senza avvalersi di un intermediario: in questa situazione, però, i rischi sono particolarmente elevati. E’ buona norma, di conseguenza, fare trading sulle criptovalute avvalendosi di un broker ufficiale, evitando di incorrere in situazioni spiacevoli che, potenzialmente, potrebbero arrecare dei problemi agli utenti, come si narra sia avvenuto nel famoso caso Bitcoin Trader.

Quando un risparmiatore compra un Bitcoin o, più in generale, una delle 500 criptovalute presenti attualmente sul mercato, esse vengono depositate in un wallet, che funge, di fatto, da “portafoglio” di queste valute. È questo, rispetto a qualsiasi altro strumento finanziario, rappresenta un grande valore aggiunto: grazie al wallet, infatti, si dispone della reale proprietà della moneta. Quando si dispone di un wallet, però, va portata particolare attenzione ai sistemi di sicurezza presenti nel proprio pc, che devono essere efficienti e costantemente aggiornati.

Seppur di rado, si sono registrati alcuni casi in cui il wallet – specie se affidato a terzi soggetti privi di tutte le certificazioni dovute – sia improvvisamente sparito, oltre ad essere stato oggetto di hackeraggio. A tutto questo, però, si può ovviare scegliendo solo broker noti ed affidabili, approntando ad un’adeguata opera manutentiva del pc: i più noti antivirus, infatti, garantiscono una ragionevole sicurezza all’utente.

Bitcoin: custodire le credenziali d’accesso per evitare di azzerare le posizioni

Uno degli aspetti maggiormente d’appeal, poi, riguarda un ambito sempre più importante e sentito nella società comune: la privacy. Le operazioni di compravendita nel mondo delle criptovalute sono effettuate nella massima trasparenza, in quanto ogni transazione è visibile a tutti, ma effettuate in base a criteri di anonimità scelti personalmente dall’investitore.

È bene ricordare, inoltre, che ogni operazione di compravendita è irreversibile, elemento che consente il buon esito della transazione. Le criptovalute, ed in particolare modo il Bitcoin, riscontrano un grande successo anche per l’offerta commissionale particolarmente competitiva: operare in questo asset implica un esborso economico modesto da parte dell’utente, a differenza di quanto avviene, di norma, nella maggior parte degli strumenti finanziari.

Tuttavia, in alcuni casi, fin qui mai manifestatesi nelle criptovalute più liquide e scambiate (come il già citato Bitcoin), i costi delle transazioni potrebbero aumentare a causa di un’elevata saturazione della blockchain (ovvero la catena di blocchi nella quale vengono inseriti tutti i dati relativi alla criptovaluta) e del wallet, che dev’essere sempre aggiornato ed in linea con le ultime tecnologie.

Parlando di wallet, inoltre, è molto importante conservare i dati d’accesso al medesimo: la perdita delle credenziali d’accesso del wallet è, tutt’oggi, il rischio più grande nel quale può incappare un detentore di criptovalute, in quanto viene perso tutto il contenuto presente nello stesso. In questo asset, infatti, non esiste alcun modo per recuperare o resettare i codici d’accesso: se non si dispone di una ferrea memoria personale, è buona norma custodire gli stessi in un luogo sicuro.